Se avverti uno sfrigolio di porta
sono io che schiudendo la mia
ho sbattuto col grugno su un muro
arrischiando una via d’uscita.
E a manca c’è un indomito monte
e a dritta una via stretta di mare.
Ma la montagna mi rovina dinanzi
svanendo in un bosco di fumo
e il mare è una pozza rovente
che svapora in effluvi di timo.
Ho serrato la porta e domani proverò a uscire.
Roma, 1 giugno 2016
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