E il Poeta, che è avvezzo alle tempeste e ride dell'arciere, assomiglia in tutto al principe delle nubi: esiliato in terra, fra gli scherni, non può per le sue ali di gigante avanzare di un passo.
venerdì 31 agosto 1984
MAMMA
I tuoi occhi,
ancora quelli
che conosco
da sempre.
I tuoi occhi
senza mani
né parole.
Li ho sempre con me.