lunedì 31 ottobre 2016

Esistono storie importanti 
nelle rughe della vita 
una summa finale 
di percezioni e d’idee 
che riflettono luci sul cuore. 
Ho scritto con te un’opera
spregiudicata e distopica
nebbiosa e forse incerta
ma senza distacchi
fra il mio io e il tuo mondo.
Oggi nobile e altero
lascio efficienze e trame
e non mi curo delle ombre
che celano i miraggi
all'orizzonte.


Roma, 31 ottobre 2016


martedì 25 ottobre 2016

Vivo immerso 
nella percezione 
dell’incerto 
fiutando un’aria finita 
e provvisoria 
ansioso di sconfinare
nell’ombra svagata
del dubbio.

Nella grazia
composta
della sera
incapsulato
nell’insofferenza
svogliato e solitario
veglio.


Roma, 25 ottobre 2016

lunedì 3 ottobre 2016

Un passo alla volta 
adatto la mente 
alle premesse 
dell’emergenza 
ma l’adeguamento 
è provvisorietà 
l'ottuso cavillo 
su cui non si ragiona
il nucleo atomico
intorno al quale
l’esperienza fallisce.
Bisogna sospendere
ogni emozione
e lasciare il cuore
in un punto intermedio
a metà del guado
tra sogno e coscienza.

Non morirò di certo
dove cadde mio padre.


Roma, 3 ottobre 2016