Il tonfo sordo
dell’acqua nell’acqua
officia impulsi
di biglie roboanti
piroettanti
nel concavo liscio
d’un circuito veloce.
E’ l’universo che bluffa.
Il sacro lampo dei geni
rimanda a logiche e leggi
che più non rammento.
Non scorgo riflessi
né bagliori
nell’umida pozza
ma bolle di saggezza
tra cui galleggia
il ramo spezzato
dei sogni.
Roma, 17 novembre 2015
E il Poeta, che è avvezzo alle tempeste e ride dell'arciere, assomiglia in tutto al principe delle nubi: esiliato in terra, fra gli scherni, non può per le sue ali di gigante avanzare di un passo.
martedì 17 novembre 2015
lunedì 16 novembre 2015
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