venerdì 15 luglio 2016

Nizza

Non c’è più carne 
da macellare 
però d’intorno 
fioriscono rose 
che sanno di mare.

Roma, 15 luglio 2016



giovedì 14 luglio 2016

Che aspetto ad andare? 
Ho un’idea nel tomtom 
e un percorso asfaltato 
per lasciarmi alle spalle 
polvere e sassi. 
Che altro aspetto ad andare? 
Eppure son qui 
immobile e indefinito 
a sbuffare l’aria salmastra 
di quest’ampolla fragile 
dentro cui mi consumo. 
Ma è tempo di andare. Devo andare 
e per farlo frantumo 
ricordi e vissuto. 

Null’altro esiste 
se non ciò che vedo. 


Roma, 14 luglio 2016

martedì 5 luglio 2016

Cuore e cervello 
eterno insensato dramma 
di battaglie infinite 
dove pace è un letargo 
che alimenta paure 
o un precipizio 
di orrende falesie. 

Amore e saggezza 
conducono qui. 
L’epilogo è scoprire 
dove il mare ti porta. 

Roma, 5 luglio 2016

venerdì 1 luglio 2016

La piazza estiva di sera
è un groviglio di voci stonate
che nell’insieme fanno musica.

Seduta tra un caffè e un accendino
aspetta la donna
il dramma insensato
che si sta consumando.

Sparuta e fragile
come cristallo sottile
inquieta per un sonno
che alimenta paure
finge letture attente
travolta da un’urgenza
di nuova vita
dalla certezza
di un nuovo abbandono.


Roma, 1 luglio 2016