Nizza
Non c’è più carne
da macellare
però d’intorno
fioriscono rose
che sanno di mare.
Roma, 15 luglio 2016
E il Poeta, che è avvezzo alle tempeste e ride dell'arciere, assomiglia in tutto al principe delle nubi: esiliato in terra, fra gli scherni, non può per le sue ali di gigante avanzare di un passo.