Volto e pensieri
rifletto
nel vetro incorporeo
che m’abbacina.
Si frantuma la lastra
in mille diamanti
sotto il peso di idee
che non so realizzare.
Perché astrusa
è la logica
e infame il destino.
E torno così al mio daffare
per non pensarti
per non pensare.
Roma, 4 agosto 2016