sabato 4 settembre 1982

Questa volta il silenzio
accompagna spenti pensieri
d'un remoto amore.
È scesa da tutte le nubi
la fitta rosata
dell'ultimo sole
e tarda a venire la notte
dondolandosi nell'aria incerta.
I mattini del mare rissoso
trasmettono incanti sepolti
nella terra vuota.
Dov'è la notte tremante
e i neri tronchi d'ulivo,
e i giochi di limpida luna
sul tuo viso stupito?
Adesso rivivo
l'odore stanco
dei tuoi capelli.
La sera è ormai qui.
Fingerò d'assopirmi
tra nebbie di fumo.
La luna per strada
disegna bianchi colori.

Napoli, 4 settembre 1982

martedì 31 agosto 1982

Questa sera matura
senza il tuo corpo.
Tu stai cantando
in concerti di strade
lunghe fatiche di tempo.
Qui si raccoglie
un sussulto di cuore
nei respiri della sera.
Il tuo sguardo è solo un ricordo,
e un ricordo è l'estate caduta
in improvvisa notte.
La notte del cielo aperto
e delle spiagge di sassi,
quando piegasti il silenzio
al tuo respiro.
Morsicarti le labbra bruciate
fu dolcezza assoluta.

Napoli, 31 agosto 1982

giovedì 18 marzo 1982

Cerco un modello strutturale
che organizzi in sistemi recursivi
questa vita irregolare.
Scinderò i miei giorni
in variabili dicotomiche:
questo è il modo sintetico,
l'ordine direzionale
che nasce in fattori
esterni al sistema.
Ci entrerò con la forza dei tori
per verificarne l'ipotesi.

Napoli, 18 marzo 1982