Il mio sguardo è una stanca carezza

stucchevole come una fiction

che scimmiotta la vita.

Tu intanto

spargi brine gelate

che la flava chloròphora

a fatica sorseggia

tra sbadigli di neon.

Forse la sera

non è ancora notte.

Roma, 26 luglio 2018

Hai visto 

com’è nata la notte? 

Lampeggiavano incerte 

le finestre illuse 

e tremava la dolce fata 

del tramonto 

all’ultimo ricatto del sole.

Ma poi all’improvviso

a mezzanotte

aleggiava la notte

generata-non-creata

da nuvole pregne e sottili

stremata 

quasi incredula 

ma disarmata e felice.

Domani

nessun sogno osceno

resterà impunito.

Roma, 4 maggio 2018

Ho concepito un mondo 

plumbeo e fumoso 

dove schiacciare i fantasmi 

concreti e irreali 

e infine assopirmi ubriaco 

di oscurità e di nonsensi. 

L’ho progettato

reale e nocivo

dove non sia più importante

scappar via o rimanere

o piuttosto sparire dal cuore

con l’arte antica della magia

e pur tuttavia poter restare

ancora una volta stupito

di non riuscir mai a trovarmi

troppo distante da te.

Roma, 21 marzo 2018