Piove
sul grappolo d’angosce
che deforma i pensieri
una luce fraintesa
illusione scenica
che rosicchia gl’indugi
estrema soglia
prima del buio.
Ogni altro dono è apparenza.
Roma, 21 dicembre 2016
E il Poeta, che è avvezzo alle tempeste e ride dell'arciere, assomiglia in tutto al principe delle nubi: esiliato in terra, fra gli scherni, non può per le sue ali di gigante avanzare di un passo.