E il Poeta, che è avvezzo alle tempeste e ride dell'arciere, assomiglia in tutto al principe delle nubi: esiliato in terra, fra gli scherni, non può per le sue ali di gigante avanzare di un passo.
domenica 1 maggio 1983
VARSAVIA
Almeno si pensi
a colmare di spiagge
le terre bruciate
dell'Est.
Un lungo atroce bambino
come la fronte perlacea
del primo cristo
nelle ombre del tramonto.