mercoledì 28 settembre 2016

Perseguo un obbiettivo 
dissennato e irrealizzabile: 
un cavilloso ricamo 
a filo nero 
che assiduamente tesso 
attorno a me
per intrappolarmi nello splendore
senza pari e senza fine
della mitomania più folle.
Non derogo mai sulla tensione
delle trame
né più ritengo un’alternativa all'opera
l’irresistibile richiamo
della tua corporeità.
Così all'atto preferisco l’idea
e all'incerto futuro
la rassicurante monotonia
dell’odierno.


Roma, 27 settembre 2016


giovedì 22 settembre 2016

Nella mia testa 
senza tregua 
l’adolescente vecchiezza 
monologa. 


Roma, 22 settembre 2016


Non mi resta che scartabellare 
nell’archivio sterminato 
dei pensieri 
vagando dissennatamente 
tra spazi ambigui e incerti 
in questa città stanca
improvvisamente sconosciuta.
Qualcosa mi dice
che proverò a scavare
nel casino delle idee
nello scheletro fragile
dell’emotività
a immergermi
nelle percezioni sensoriali
nella ferocia disumana
che lentamente
inesorabilmente
mi uccide.


Roma, 22 settembre 2016


lunedì 19 settembre 2016

Dovrò essere molto cauto 
a reinventarmi una vita 
evitando con cura 
lo spettro banale 
dei pregiudizi maliziosi. 
Dovrò diventare
imprenditore di me stesso
costruire la mia casa
in mezzo al mare
dove ci sia un angolo
per ogni impazienza
un rifugio per ogni incertezza
dove minare le fondamenta
di ogni verità
e poter seppellire
ogni immonda solfa dietrologica.
Sarà semplicemente difficile
difendere ancora una volta
la mia dignità.

Questa vecchiezza è un tempo
febbrile e impaziente.


Roma, 19 settembre 2016