Vivo immerso
nella percezione
dell’incerto
fiutando un’aria finita
e provvisoria
ansioso di sconfinare
nell’ombra svagata
del dubbio.
Nella grazia
composta
della sera
incapsulato
nell’insofferenza
svogliato e solitario
veglio.
Roma, 25 ottobre 2016
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