venerdì 9 febbraio 1979

In muri d'incenso
si scaglia densa
la sfida lieve
del vento.
Sono lamenti d'onde
questi riflussi grami
che stringono osmosi
di sguardi,
come una calda carezza
negli arabeschi di rughe
senili,
dove lunghi spazi d'ombre
scavano atmosfere
d'antichi rimpianti
e assurde memorie.
Puoi scorgere
foglie di sogni
che lievitano
in valli d'ambra
e follie d'arpe
ornare cantici sparsi.

Questo morire m'inebria
di nuova vita.


Napoli, 9 febbraio 1979 

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