Dentro di me
uragano di fiati
e fiaccole piccole
di luce.
Soltanto il gioco
degli anni
e l'inutile storia
della mia vita,
- pretesti vani
per non finire
senz'aria -
per me consuetudine
e affanno,
mi regalano al domani.
Ottimo giorno domani
dal cielo di sole
e danaro e donne troppe
e chissà cos'altro ancora.
Saprò mantenere
con me stesso
il segreto
mentre rido
rido rido rido rido?
Roma, 10 giugno 1992
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