Sembra quasi tormento
la pioggia che annega il selciato
sulla strada di casa. Tu affondi le mani
in un brivido aperto
e saputo,
e un'ombra t'increspa il sorriso
mentre tocchi con scarni pensieri
un timore soffuso.
E la pioggia sui vetri
ritaglia colori
e mosaica
baldanze di sole.
Lungo tutta la strada
persino i pensieri
viaggiano lenti,
ed io più non so
se dolcezza
é contarti i capelli
sfumati di luce
o raccogliermi dopo l'amore
ancora con te
anche senza di te.
Napoli, 10 settembre 1980
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