Sulla punta del mio dito
tentenna la goccia
tremula e sospesa
ché non vuole cascare
ché non vuole restare.
Attimi d’incerto volgere
come la smania dubbiosa
e struggente
anelando conferme
che non saprai darmi.
Udrò un no farfugliato.
Roma, 15 marzo 2016
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