domenica 9 novembre 1980

Si consuma
in rimpianti
l'inutile attesa
della tua voce.
E novembre raccoglie
in spazi di cielo
l'umido tempo
che sembra morire
negli occhi,
questi occhi
che non sanno vedere
che faville di stelle
racchiuse in un sacco
che sai.
Vieni con me
dove ride la luna
o dove un mare potente
scioglie le pietre più dure.
Io ti darei
altro azzurro d'aurore
e ti direi, dolcissima,
una lunga storia
d'amore.

Napoli, 9 novembre 1980

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